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Ambiente e transizione energetica: il ruolo chiave degli Energy Manager

 

Il 14 gennaio al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), istituzioni, gruppi industriali e massimi esperti a confronto su ambiente e transizione energetica in Italia: il ruolo chiave degli Energy manager

Roma, 14 gennaio 2025 – Un panel di primissimo ordine ha animato oggi il convegno dedicato alle prospettive delle politiche e della transizione energetica nel nostro Paese, con particolare attenzione al ruolo chiave di formazione e competenze. L’evento si è tenuto presso l’Auditorium del GSE – Gestore dei Servizi Energetici, organizzato dal Consorzio Universitario Humanitas e dall’Università San Raffaele Roma, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Acciaierie d’Italia, Acciaierie Venete ed Essenergy.

“Il GSE si sta sempre più trasformando in soggetto facilitatore della transizione energetica” ha dichiarato l’ing. Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, aprendo il dibattito. “Per decarbonizzare i consumi, ridurre i costi energetici, aumentare l’indipendenza energetica e garantire maggiore competitività al tessuto produttivo italiano, servono innovazioni tecnologiche, infrastrutture e nuove competenze”.

L’on. Vannia Gava, Viceministro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha aggiunto: “Tutti crediamo nella decarbonizzazione, ma questa deve essere portata avanti con pragmatismo. La tecnologia e l’innovazione devono accompagnare la transizione energetica”. A proposito della figura dell’Energy manager – il Viceministro ha affermato che “è fondamentale non solo nella prospettiva dei green jobs ma perché mette insieme una serie di tasselli dall’efficientamento energetico al risparmio energetico per cui è parte fondamentale dello sviluppo sostenibile”.

S. E. Mons. Fabio Fabene, Segretario del Dicastero delle Cause dei Santi Vicepresidente del Comitato Etico del Consorzio Universitario Humanitas, ricorda come l’enciclica di Papa Francesco, Laudato sì, abbia dato voce al grido della terra richiamando tutti alla difesa del territorio comune, come già descritto nella Genesi in cui l’uomo è sollecitato a curare e custodire il giardino in cui Dio nella creazione ha posto l’uomo.

Nel corso del convegno è stato presentato il nuovo Master Executive Universitario di II livello in Energy Management. “Il Consorzio Universitario Humanitas mettendo al centro del proprio lavoro l’uomo, organizza percorsi formativi per accrescere le qualità etiche e professionali delle persone. I bisogni dell’uomo e i bisogni energetici impongono una riflessione sull’implementazione di nuove figure professionali che al contempo possano esplorare percorsi che garantiscano energia alla società sana, ma anche che debbano essere sostenibili e accessibili. L’energy manager, sia a livello produttivo e sia al livello della vita quotidiana, dovrebbe essere la persona che riesce a conciliare tutti questi aspetti. Il Master di II Livello che proponiamo in Energy Management è la nostra prima proposta per quanto riguarda questo settore” ha dichiarato il dott. Antonio Attianese, Direttore Generale del Consorzio Universitario Humanitas.

Sottolineando l’importanza della formazione, il prof. Mario Morcellini, Professore Emerito della Sapienza Università di Roma già Commissario Agcom, Membro del CdA del Consorzio Universitario Humanitas, ha dichiarato: “La formazione ci libera dai pregiudizi e rende la complessità più governabile.” Un punto condiviso dalla prof.ssa Daniela Sica, Professore Ordinario dell’Università San Raffaele, che ha evidenziato come il Master realizzato in convenzione l’Ateneo telematico sia “diretto a formare professionisti in grado di affrontare l’attuale processo di transizione verso la sostenibilità”.

L’ing. Luigi Michi, Senior Advisor Key To Energy, aprendo i lavori nell’intervento dal titolo “La transizione energetica in Italia: obiettivi, pianificazione e strumenti” ha dichiarato: “L’energy manager è una figura di risk manager. Non è facile attuare un cambiamento così radicale e rivoluzionario e, il compito dell’energy manager, è quello di studiare la programmabilità di questa transizione in una modalità tutta nuova, che ad oggi non è ancora stata definita”.

La centralità della figura dell’energy manager è emersa chiaramente dagli interventi della tavola rotonda dal titolo “L’importanza della gestione del portafoglio Energia nella transizione”. “L’energy manager deve essere in grado di analizzare consumi e rischi per garantire la sostenibilità nelle aziende” ha spiegato l’ing. Alfredo Camponeschi, Direttore Scientifico del Master. “È una figura cruciale in un contesto in costante evoluzione”.

Anche il dott. Edoardo Zanchini, Direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale, ha evidenziato il ruolo strategico di questa figura: “Stiamo colmando il ritardo accumulato in Italia, fornendo dati agli energy manager per interventi più mirati”.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di spicco del settore industriale. L’ing. Claudio Moscardini, Managing Director Power Assets and Energy Management B.U. di Sorgenia SpA, ha sottolineato come il dipartimento di energy management ricerchi “continuamente l’equilibrio in un contesto mutevole”. L’ing. Carlo Giordano, Responsabile Energy Management settore elettrico di Edison SpA, ha invece messo in luce come l’energy manager debba “saper interpretare un business plan e affrontare mercati influenzati da dinamiche globali”.

L’ing. Gianmaria Zanni, Direttore Energia Beltrame Afv – Acciaierie Beltrame S.P.A., ha dichiarato: “Dall’analisi dei mercati per cogliere opportunità di fixing, all’andamento del costo dell’energia, primaria voce di costo insieme al rottame per la nostra attività, dal monitoraggio delle nuove normative a quello dei KPI per individuare sprechi e possibilità di miglioramento all’efficienza dei consumi con investimenti diretti, il ruolo dell’Energy Manager oggi è complesso e trasversale ad altre funzioni aziendali e richiede capacità di fare considerazioni sia tecniche che economiche in modo accurato e competente”.

Chiudendo la giornata, la dott.ssa Pierina Chiaravalle, Responsabile Formazione del Consorzio Universitario Humanitas, ha annunciato con entusiasmo il lancio del Master in Energy Management: “Un percorso formativo innovativo, orientato al mercato, che combina modalità blended e un approccio didattico pratico”. A sostegno del Master, l’ing. Giancarlo Quaranta, Commissario Straordinario di Acciaierie d’Italia, , il dott. Francesco Semino, Direttore Relazioni Esterne Acciaierie Venete SpA e l’ing. Andrea Siri, manager trading per Edison Trading, hanno anticipato la possibilità di stage on the job per sperimentare concretamente il ruolo dell’energy manager.

Il dott. Giacomo Rispoli, Delegato Unindustria per la Transizione Energetica e Senior Executive Nextchem, ha infine dichiarato: “Oggi c’è una barriera enorme per la competitività delle imprese che è legata al costo dell’energia”, ha evidenziato Rispoli. “Per questo occorre massimizzare il ricorso alle rinnovabili come l’eolico, l’idroelettrico e il nucleare di nuova generazione, forme che non immettono anidride carbonica nell’aria con un approccio efficace dunque anche in termini di decarbonizzazione. E qui entra in gioco anche l’idrogeno, che sarà sicuramente utile a mitigare i cambiamenti climatici anche grazie alla possibilità di conversione dei rifiuti. Questo momento di transizione energetica è molto importante e si creeranno tante opportunità di innovazione: bisogna però evitare approcci ideologi ed impegnarsi per sviluppare le migliori tecnologie, stando attenti anche alla sostenibilità economica”.

L’evento è stato moderato dall’avv. Marika Di Biase, Responsabile Affari Legali e Relazioni Esterne dell’ICI (Istituto Clinico Interuniversitario) del Consorzio Universitario Humanitas.

La giornata si è conclusa con la consapevolezza che formazione, innovazione e collaborazione tra istituzioni e industria saranno le chiavi per guidare con successo la transizione energetica in Italia.

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Data: 14 Gennaio 2025
Ore: 10:30
Modalità: Online o in presenza (Viale Maresciallo Pilsudski 92, Roma)
Costo: Evento gratuito

Per informazioni
Consorzio Universitario Humanitas
Via della Conciliazione 22, 00193 – Roma
Tel. +39 06 3224818
convegni@consorziohumanitas.com
www.consorziohumanitas.com

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