Cybersicurezza e moneta elettronica: annunciato dal Consorzio Universitario Humanitas un Master sull’intelligenza artificiale e sulle sue implicazioni economico-giuridiche
Roma, 6 ottobre 2025 – Nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, si è svolto il 6 Ottobre il convegno “Cybersicurezza e moneta elettronica: rischi, regole e prospettive”, promosso dal Consorzio Universitario Humanitas insieme ai partner accademici di Sapienza – Università di Roma, con il contributo scientifico del Dipartimento Giuridico del Consorzio. L’appuntamento ha riunito istituzioni, autorità indipendenti, accademia e operatori per un confronto ad ampio raggio su come intelligenza artificiale e tecnologie digitali stiano ridefinendo la sicurezza informatica e l’ecosistema dei pagamenti: tutto questo guardando anche al futuro, con l’annuncio della progettazione di un innovativo Master universitario dedicato interamente all’IA e alle sue implicazioni in campo giuridico ed economico. Un impegno portato avanti con il contributo scientifico del Dipartimento Giuridico del Consorzio Humanitas e dei professori Pietro Mazzei e Franco Vallocchia, tra gli organizzatori dell’iniziativa.
Il valore di questo incontro si misura sia nell’attualità dei temi – dalla protezione delle infrastrutture critiche alla tracciabilità delle transazioni digitali, fino all’impatto delle criptovalute sull’economia globale – sia nella qualità degli interventi. Particolare rilevanza assumono i saluti istituzionali affidati al Senatore Marco Scurria (IV Commissione permanente Politiche dell’Unione Europea), che ha sottolineato l’importanza di questo tipo di iniziative, invitando il Consorzio Universitario Humanitas a porsi ora come ponte di connessione nella creazione coordinata e continuativa di formazione specialistica atta a sensibilizzare in maniera consapevole su questo tipo di tematiche.
In questa prospettiva, durante l’evento è stato annunciato l’avvio della progettazione di un Master dedicato all’intelligenza artificiale e alle sue implicazioni in campo economico e giuridico, pensato per formare figure capaci di coniugare innovazione, compliance e responsabilità. Il programma – in fase di definizione – coinvolgerà docenti e professionisti di primario livello, con moduli su governance dell’IA, regolazione europea, risk management, cybersecurity e finanza digitale.
“Il Dipartimento Giuridico del Consorzio Universitario Humanitas si è segnalato per la sua altissima produttività per quanto riguarda la formazione, la ricerca e la terza missione, elemento davvero fondamentale al giorno d’oggi. Eventi come questo, ideati sotto la guida del Direttore Antonio Attianese, sono una fonte di ispirazione per quanto riguarda la scelta di investire in modo strutturale sulla formazione continua, progettando la costruzione percorsi continuativi che integrino anche saperi giuridici, economici e tecnologici. La cybersicurezza, infatti, ora non è più un tema specialistico ma una competenza diffusa e trasversale, che va approfondita in maniera accademica professionale.” – ha dichiarato Gennaro Colangelo del Consorzio Universitario Humanitas.
Il convegno si inserisce quindi in un percorso di collaborazione tra Consorzio Humanitas e mondo accademico che, oltre alla ricerca, punta a tradurre il confronto in strumenti operativi: progetti con le amministrazioni, iniziative di formazione continua, osservatori tematici e momenti di divulgazione qualificata. Il nuovo Master, in un percorso di formazione consapevole atto a diffondere un uso dell’intelligenza artificiale consapevole, sicuro e rispettoso dei diritti andrà proprio in questa direzione, mettendo a sistema competenze e responsabilità.
